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Immagine del redattoreAnna Stellari

Quando non riesci a dormire

Aggiornamento: 20 apr 2020

La sensazione di inquietudine, il cuore che batte troppo veloce, il corpo che non trova pace in nessuna posizione e poi, gli occhi.

Non riuscire a tenere gli occhi chiusi è inspiegabile. Perché tu ci provi, ti dici che starai ferma e buona così da favorire il sonno. Hai reminiscenze di anni lontani in cui ti dicevano che il sonno arriva proprio in quel modo, che dormire ti farà bene. Ma niente da fare.


Gli occhi diventano delle molle, più provi a tenerli chiusi e più sembrano acquisire forza per aprirsi. Credevo fosse solo agitazione. L’adrenalina che sale facendoti stare in allerta. In realtà penso che non sia solo questo.


Non si riesce a dormire non perché è stata una giornata ‘pesante’ ma perché in quella giornata, non abbiamo più potuto evitare il pensiero che avevamo abilmente messo a tacere.


Ognuno di noi penso sia portatore di quel pensiero per la quale ha creato delle distrazioni sartoriali. C’è chi corre, chi si trova mille impegni e chi li evita tutti. Sono modi diversi per fare la stessa cosa: distrarsi. Sono tutti modi per chiudere gli occhi.


Fortunatamente arriva un momento in cui nessuna distrazione regge più. Nessuna forza è tale da bloccare quel pensiero. Quando succede, dormire diventa difficile.

Come ti dicevo ho pensato che gli occhi restassero aperti per l’agitazione. Ora ho capito che non è per questo: stanno aperti per paura.


Li abbiamo obbligati a non vedere o a guardare altro. Li abbiamo tenuti chiusi giurando che non fosse importante, che non era il periodo adatto, che ci saremmo occupati di questo in un altro momento. Quel momento non è mai arrivato.


Non abbiamo mantenuto nessuna delle promesse fatte. Gli occhi lo sanno e restano aperti, quasi a volerci dare un ultimatum. Non hanno fiducia che domani mattina ci occuperemo del nostro pensiero invece di cercare una nuova distrazione per seppellirlo.


Non ci credono e restano aperti. Vedono un barlume di speranza nella nostra agitazione e vogliono imprimere questa sensazione nella testa, obbligandola a non vagare, obbligandola a vedere. Se così non fosse, il giorno dopo riprenderemmo la nostra vita normalmente. Invece il giorno dopo una notte in bianco siamo stanchi.


La stanchezza ci ricorda il perché lo siamo. Di giorno gli occhi improvvisamente diventano così pesanti che vorrebbero chiudersi. Giustamente vogliono chiudersi proprio di giorno, mentre parliamo, lavoriamo e siamo impegnati.


Dei nostri impegni infatti, del lavoro e di quello di cui diciamo essere ‘occupati’ agli occhi non interessa. Ci hanno lasciato così tanto tempo per vedere che ora sono diventati immensamente egoisti sulla scelta di cosa osservare.


Quando non riesci a dormire, non cercare metodi per farlo, non ci sono. Non provare a distrarti, è proprio per questo che sei arrivato a quel punto. Non dirti che non è niente, non ci crede nessuno, figuriamoci tu.

Quando non riesci a dormire fatti una promessa. Ai tuoi occhi , che non vogliono chiudersi prometti che ti occuperai di questo anche domani, che stavolta non mollerai, che non permetterai al tempo di passare senza la tua presenza.


Promettilo con impegno e con serietà , perché i tuoi occhi ti hanno visto mentire tante di quelle volte che non si faranno abbindolare da te, non più.

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