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  • Immagine del redattoreAnna Stellari

Coerente

Bisogna che tu sia coerente con quello che dici, con quello che fai, con le scelte intraprese, con le opinioni date, ma ci pensi mai ad essere coerente con te stesso?



Socialmente il concetto di 'coerenza' è apprezzato qualora lo si possieda e viceversa diventa oggetto di critica. Anche io penso sia importante, decisivo e fondamentale essere coerenti, che poi a me piace più la parola fedeli.


Quello su cui mi interrogo è: su cosa viene misurata la coerenza di una persona? Solitamente sulle azioni fatte, sul senso logico tra parole espresse e azioni compiute. Sulla regolarità di gesti, espressioni e scelte in ambiti diversi. Lo so.


Vorrei però porti un caso: immagina di voler intraprendere una determinata direzione che non è in linea con quello che hai sempre pensato, professato e scelto. Ti sembra che non sia in linea con quello che sei ma in realtà non è in linea con quello che sei stato fino a quel preciso momento. Cosa scegli? La paura di mostrarti come 'incoerente' ti impedirà di scegliere quello che senti giusto per te?


Ecco capisco la difficoltà di quel momento e di certe scelte che ci troviamo a compiere. Non posso sicuramente rispondere al posto tuo, ma vorrei farti riflettere.


Tu non sei un blocco di marmo, sei argilla da plasmare. Come tale, molte delle scelte che prenderai saranno angoli morbidi e lisci mentre altre saranno spigoli sporgenti e curve a gomito.


Dovresti essere coerente con te. Non con quello che hai detto o fatto fino a quel momento. Non con la paura di quello che gli altri possano pensare della tua persona. Dovresti essere coerente solo con te.

Se lo sarai, se realmente imparerai e sceglierai di essere coerente con te stesso, allora ti succederà molto spesso di non esserlo agli occhi di chi ti circonda.


Questo succede perché dall'esterno le nostre azioni sono come dei puntini che quando si trovano tutti vicini sono facili da riconoscere come coerenti, quando invece sono più lontani dalla traiettoria appaiono come fuori luogo e quindi incoerenti. Appaiono.


Quei puntini non sono altro che i vertici di vissuti molto più profondi. Di alcune cose non ci va di parlare, le teniamo per noi per diversi motivi, ecco perché quando si vede un nuovo puntino esternamente sembra 'sbucato dal nulla'.


Prima ti dicevo che mi piace di più usare il termine 'fedele' sai perché? perché il concetto di fedeltà mi ricorda due cose: l'impegno e la scelta. L'impegno che ho preso nel portare avanti qualcosa che molto spesso è più grande e sicuramente più importante di me. La scelta che ho fatto di essere fedele con me prima che con chiunque altro.


Essere fedeli a sé stessi, come dicevamo, molte volte implica il non esserlo agli occhi degli altri. Essere fedeli a sé stessi richiede il coraggio di prendere l'argilla con cui avevi costruito qualcosa per dargli una forma diversa. Essere fedeli a se stessi è una delle forme di rispetto più elevate che si può avere nei propri confronti.


Non avere paura di sembrare sbagliato, lo sei già per qualcuno e lo sarai di certo per qualcun altro. Non avere paura di costruire un'immagine esterna di coerenza, se resterai fedele a te i puntini troveranno un senso a loro modo.


Sopratutto ricordati che essere fedele non è una capacità, ma una scelta.

Ti auguro di sceglierlo sempre.

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