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  • Immagine del redattoreAnna Stellari

Sbaglia velocemente

''Sbagliando si impara''. Anche no. Per imparare dagli errori ci vuole tempo per riuscire a distaccarsi, pratica per non morirci dietro, capacità di analisi e autocritica. È un processo non un passaggio automatico, magari lo fosse. 


''Sbagliare ti servirà da lezione''. Certo, quando tutti i passaggi citati sopra non soltanto li abbiamo effettuati ma siamo riusciti anche ad elaborarli in un quadro più ampio che ci permette di vederne il significato. 


''Tutti sbagliano''. Questa forse è tra le mie preferite perché sapere di condividere con l’umanità la sensazione che il fallimento porta, mi rincuora. 




Nelle piccole banalità e nelle grandi verità che queste frasi portano con se, non ne ho mai trovata nessuna che mi aiutasse nel momento in cui succedeva. 


Provo a spiegarmi meglio. Lucidamente riconosco l’importanza che gli sbagli includono nella loro natura, ma nel momento in cui sbaglio non mi è stata utile nessuna delle citazioni che ci ruotano intorno. 

Ad eccezione di una: sbaglia velocemente. 


Meglio conosciuto con l’acronimo di “ff ff ” di cui la prima parte è: Fail Fast.

Un modo di approcciarsi al fallimento  pragmatico e brutale che lo affronta tagliandogli le gambe. Si può sbagliare, con una sequela di errori da fare impallidire chiunque, ma l’importante è farlo in modo veloce. 


Questo non toglie la parte di analisi che è fondamentale affinché lo sbaglio si trasformi nella famosa “lezione” ma il focus è sull’obiettivo che vogliamo raggiungere e non sugli impedimenti che troviamo lungo la strada. 


Lo sbaglio, in questo senso, non diventa una miccia per accendere una tragedia ma un pezzo per costruire un capolavoro.


Togliendo il tempo dedicato allo sbaglio, gli togliamo conseguentemente lo spazio mentale e l’importanza che troppo spesso gli concediamo.


Ci vuole esercizio affinché il cervello si abitui a questo modo di elaborare lo sbaglio che diventa un aiuto e non più un intoppo lungo la strada. Ed è qui che arriva la seconda parte della frase: Fail fast, fail often

Più sbagliamo velocemente e frequentemente più riusciremo a trarre il meglio da qualcosa che non ha più il potere di farci sentire inferiori ma che inizia a stare al posto che gli appartiene: al nostro servizio


Gli sbagli esistono per noi , non contro di noi. Sono a nostra disposizione ma dobbiamo saperli elaborare solo così il fallimento diventa lo strumento a servizio di qualcosa di più grande. 


Avendo una giornata e una vita davanti a te, esercitati:

Fail fast, fail often.

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