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  • Immagine del redattoreAnna Stellari

Obiettivo e intenzione



Nella Mindfulness si viene invogliati a focalizzarsi sulle nostre intenzioni e si sconsiglia al contrario di parlare di obiettivi. Non è semplice comprendere la differenza tra questi due termini tanto che alle volte vengono usati come sinonimi.


Nel corso del tempo ho cercato di far mie queste differenze, di conoscerle e di comprenderle. Ad oggi vorrei spiegarti cosa sono riuscita a scoprire, nella speranza che questo possa accompagnarti nella tua pratica meditativa e nella tua vita.


‘’Voglio perdere 10 chili in quattro mesi’’ obiettivo. ‘’Da oggi mi prenderò cura della mia salute fisica attraverso un’alimentazione più sana che mi è stata prescritta dal mio nutrizionista’’ intenzione.


‘’Da domani inizio a meditare per 10 minuti al giorno tutti i giorni’’ obiettivo. ‘’Da oggi mi impegno a ritagliarmi del tempo ogni giorno per prendermi cura della mia salute mentale e lo farò attraverso la meditazione’’ intenzione.


L’obiettivo è il punto d’arrivo, l’intenzione è il punto di partenza. Quando formuliamo un obiettivo ci proiettiamo in avanti immaginando il punto esatto in cui vogliamo arrivare.

Quando formuliamo l’intenzione siamo invece completamente immersi nel momento presente e la nostra intenzione è calata nei problemi, nella voglia, nelle possibilità e nei limiti che quel momento specifico porta con se.


Obiettivo e intenzione nascono sempre da uno specifico ‘’perchè’’ ma mentre l’obiettivo si concentra sul cosa vuole realizzare l’intenzione mette in atto quel perché senza nessuna pretesa finale se non quella di perseguire il perchè stesso.


Avere un obiettivo presuppone sapere dove si vuole arrivare, avere un'intenzione vuol dire sapere che strada si vuole percorre.


L’obiettivo è solitamente qualcosa di esterno, di visibile e di misurabile, l’intenzione è interna e si adatta a quello che trova.


Un obiettivo può essere raggiunto o meno per responsabilità nostra o della situazione in cui ci troviamo immersi. L’intenzione può essere attuata oppure no e la responsabilità è solo e sempre nostra.


L’obiettivo presuppone il sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato. L’intenzione sceglie cosa perseguire senza stabilire se quello che verrà sarà giusto o sbagliato.


Queste sono solo alcune delle differenze esistenti tra questi due grandi concetti che non si escludo a vicenda ma anzi il più delle volte si completano e si rafforzano.


Entrambi possono infatti motivarci durante i momenti difficili che si passano inevitabilmente nel corso della vita.


Se avere un’intenzione però è sempre qualcosa che aggiunge valore a ciò che stiamo facendo, l’obiettivo può limitarci in almeno tre ambiti specifici: crescita personale, benessere, scoperta.


Durante un percorso di crescita personale di qualsiasi tipo sarebbe preferibile non fissare un obiettivo perché avere una maggiore consapevolezza di noi stessi non ha e non dovrebbe avere un punto di fine, ma solo un punto di inizio.


Avere in mente un obiettivo quando parliamo di benessere può aiutarci ad eliminare ciò che riteniamo dannoso per la nostra salute fisica e mentale ma può anche limitare tutto ciò che di positivo può arrivare in modo completamente inaspettato. Avere un’intenzione lascia questa porta aperta.


Un percorso di scoperta per definizione dovrebbe essere quanto più libero da condizionamenti possibili quindi creare dei paletti tramite i nostri stessi obiettivi, non ci aiuta.


Con questo non voglio demonizzare gli obiettivi che ritengo utili per avere una direzione da seguire, ma la mia personale bussola, l'unico faro alla quale faccio riferimento, risiede nelle mie intenzioni e in nient’altro.


I risultati del nostro lavoro non sempre rispecchiano ciò che volevamo ma la nobiltà delle nostre intenzioni danno valore e significato a tutto il resto.


Focalizzarmi sulle intenzioni mi ha fatto assumere la responsabilità di ciò che stavo facendo, non riversando su qualcun altro le problematiche incontrate.


Ma forse il motivo per cui mi sento così profondamente legata alle intenzioni è che le sento più vicine ai miei perché e ricordarmi il perché di certe scelte mi rende più facile continuare quando tutto mi urla di mollare.


Ti auguro di costruire e tirar fuori le tue intenzioni prima di percorrere qualsiasi strada.

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