Forse avrei dovuto scrivere questo post molto prima. Mi sono resa conto che ho dato per scontato un argomento che scontato non è.
La mia intenzione creando Glicis è stata quella di avere un posto in cui poter esprimere liberamente quello che ho imparato, sto imparando e voglio imparare. Uno spazio di crescita e sviluppo personale che poteva aiutare me e chiunque avesse tratto beneficio dalle mie parole.
Amo questa idea, profondamente.
Detto questo vorrei che fosse chiaro che vivere una vita più consapevole non vuol dire non avere problemi, essere sempre felici e avere tutte le risposte affrontando ogni situazione.
Questo non è il mio obiettivo, non lo è per questo spazio e non dovrebbe esserlo nemmeno per te.
Migliorarsi è infatti un processo continuo ma ciclico. Come tale presenta sempre delle fasi di ‘buio’ totale e non dovremmo aspettarci che con il tempo sia diverso da così.
Pensaci.
Ogni albero presente su questo pianeta attraversa delle stagioni senza fiori, foglie e colori.
Quando lo guardi non pensi sia da abbattere ma sai che è inverno, che è naturale che sia così, che ci vorrà tempo e tornerà a fiorire con l’arrivo di maggio.
Ogni volta che non c’è più luce fuori non pensi sia arrivata la fine del mondo ma sai che è sera e che domani mattina tornerà il sole.
Ci sono anche mattine in cui il sole non si vede, settimane intere se vivi a Milano, ma nessuno ha mai gridato all’apocalisse, è solo un periodo, passerà.
Se la natura, nella sua perfezione, ha questi momenti, cosa ti fa pensare che noi non dovremmo averne? Cosa ti ha fatto pensare che questo momento che stai attraversando è sbagliato o che tu sia sbagliato?
Non lo è, e non lo sei tu.
Fa parte del ciclo, fa parte di noi e dobbiamo iniziare a dirlo più spesso.
Succedono delle cose che nonostante il nostro impegno non vanno bene. Cose che non sono sotto il nostro controllo, cose che succedono e basta ed è naturale che sia così.
Guardare il lato positivo, imparare dai nostri errori, avere una visione a lungo termine è fondamentale per andare avanti.
Ma tu non sei fatto solo per ‘andare avanti’. Non sei una macchina che deve funzionare, lavorare, poi si rompe, si perde tempo, si sistema e tutto ricomincia. Non lo sei. Ricordati che non lo sei. Ripetiti che non lo sei.
Non c’è solo ‘avanti’ c’è anche ‘ora’, e ora può non andare tutto bene.
Funziona così per tutti ma lo condividiamo così poco da non rendercene conto. Non sentirti in difetto e non avere fretta perché non stai perdendo tempo.
Stai semplicemente sentendo quello che succede e non sempre succedono cose belle.
Questa è una dote. La stessa che ti permette di sentire i bei momenti. Una capacità innata dell’uomo che però non funziona a comando. Sentire, vuol dire sentire tutto.
Puoi anche scegliere di non farlo ovviamente, puoi proteggerti.
Sai però qual è il contro di costruirsi una corazza per proteggersi, in cui niente di brutto riesce ad entrare? che non può entrare nemmeno niente di buono.
Concediti questo momento comunque sia, qualsiasi cosa stia succedendo, il mondo può andare avanti senza di te anche se ti sembra di portarne tutto il peso sulle spalle.
Questo non vuol dire isolarti, non uscire, non lavorare, non assolvere ad impegni e doveri. Vuol dire piuttosto potersi prendere il lusso di stare con quello che c’è. Stare con il caos, con la confusione, con l’amarezza, con l’incertezza, con tutte le cose che non funzionano e che non vanno, con quello che non riesci a capire o a spiegarti.
Oggi non sei tenuto ad aggiustare in automatico tutto ciò che ti circonda. Oggi puoi non trovare una soluzione. Oggi puoi scegliere di restare in mezzo alla tempesta da fermo, senza farti trasportare.
Oggi, va bene così.
Sempre le parole giuste al momento giusto...sei magica, cara Anna!
Attratto e rapito da ciò che scrivi,non posso non commentare liberamente ciò che penso cara Anna.
Una grande "fonte" di verità dire : Non c’è solo ‘avanti’ c’è anche ‘ora’, e ora può non andare tutto bene.
Ma sai,oggi tutto va di fretta ,la vita ci incalza,a volte ci sovrasta ,e per natura noi pretendiamo tutto e subito,vogliamo raccogliere i frutti di quello che abbiamo seminato,e pertanto restare passivi ,o farci aggredire dagli eventi non è nella nostra (forse ) strana natura.
....e a volte mi chiedo se sia io "sbagliato " o semplicemente "dove" ho sbagliato ,ma leggendoti nel post da te scritto ,forse è vero ; non puo' andare tutto e sempre bene.
Lo so,ogni cosa ha il…